domenica 12 settembre 2010

non lei

piango la
mattina dopo
che mi hai mangiato al telefono
mi fai pagare tanto
su di me
il cambio
il dormire e lo svegliarsi
l'orario e il colore
il male e l'odore
che sento
anche sulle mani
nel costume che ho addosso
fumare sdraiato
uno specchio
che non c'è
come
la tua faccia
che non posso toccare
nemmeno il tavolo mi aiuta a scrivere
forse
ho una penna nera
per ricordarmi di te
e coprirti
e vestirti
con le parole
che ho in bocca

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