sabato 26 giugno 2010

semplificazione

questi giorni mi vesto uguale
per non distrarmi
divento un cane in bicicletta
anche io
ho molti  limiti molto evidenti
non ci arrivo
le parole non mi vengono
i pensieri si perdono
i colori cambiano
di continuo...
forse è per semplificare
il discorso di totalita'
in realta' sconfinato
li dove mi perdo sempre
che non ti fai guardare
che mi lasci solo il tuo fuori di leccare
e i tuoi fiori
a volte
per salutarmi...

venerdì 25 giugno 2010

primadimezzanotte

capisco
la tua decisione mi cambia e non cambia

gia' nelle parole siamo distanti pianeti
nel fisico uno solo,una coppia divisa.
cosa ho sentito con te?
quello che alimentavo facendo due parti
che credevo di alimentare
è una brace nello stomaco.
l'idea del possederti mi taglia
perchè è del non possederti..
del pensare che non sei mia.del non pensare.
e nemmeno voglio vederti sarebbe
una tortura
dolcissima
e
terribile
come un bambino che annega..
in queste parole mi vedo e mi sento cosi' ...
parole
tempi
modi
usi
e
costumi..
potrei aspettare giorni interi ad aspettarti alla finestra sul viale che odio..
perchè il tempo è nulla
se messo a confronto con la sensazione che mi turbava dentro....
rivoglio
subito
tutto

per sempre grazie