venerdì 25 giugno 2010

primadimezzanotte

capisco
la tua decisione mi cambia e non cambia

gia' nelle parole siamo distanti pianeti
nel fisico uno solo,una coppia divisa.
cosa ho sentito con te?
quello che alimentavo facendo due parti
che credevo di alimentare
è una brace nello stomaco.
l'idea del possederti mi taglia
perchè è del non possederti..
del pensare che non sei mia.del non pensare.
e nemmeno voglio vederti sarebbe
una tortura
dolcissima
e
terribile
come un bambino che annega..
in queste parole mi vedo e mi sento cosi' ...
parole
tempi
modi
usi
e
costumi..
potrei aspettare giorni interi ad aspettarti alla finestra sul viale che odio..
perchè il tempo è nulla
se messo a confronto con la sensazione che mi turbava dentro....
rivoglio
subito
tutto

per sempre grazie

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